sabato 7 gennaio 2012

Recensione: L'ultimo samurai (2003)

L'ultimo samurai
 "L'ultimo samurai" per la regia di Edward Zwick è un film d'azione/storico uscito nel 2002.
Il film racconta la storia di Nathan Algren (Tom Cruise), capitano dell'esercito americano durate le battaglie contro i pellerossa. Un passato che continua a tormentare le notti del nostro protagonista che troverà però la pace spirituale nella cultura orientale.
La colonna sonora del film è stata curata da Hans Zimmer, le musiche di questo film mi hanno colpito molto riscono a sottolineare perfettamente i punti salienti, come ad esempio la scena del primo combattimento tra Algren (appena arrivato al villaggio dei samurai) e un samurai.
Il film mostra come un uomo distrutto può rinascere trovando un nuovo mondo e ricostruendo se stesso.
Un'altra cosa che mi ha davvero colpito del film è la realizzazione dello sfondo storico del film, di come tutto è stato ricreato perfettamente come a quell'epoca, e di come il film giri attorno alla "via del samurai".
Ken Watanabe recita il ruolo di Katsumoto, consigliere dell'imperatore giapponese e capo della "ribellione" sarà colui che guiderà il protagonista nel rinascere come samurai, una prova d'attore davvero fenomenale Watanabe riesce a racchiudere dentro di se il senso dei samurai, prova che gli è valsa una Nomination come miglior attore non protagonista.
Il film ci avvicina ad una cultura ormai dimenticata ma che vive ancora.

"... C'è indubbiamente qualcosa di spirituale in questo luogo, e sebbene possa rimanere eternamente oscuro per me, non posso che essere consapevole del suo potere."